Addio a Raffaella Carrà, la diva della tv italiana

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Addio a Raffaella Carrà, la diva della tv italiana

“Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. 

È con queste parole che Sergio Japino, regista e autore televisivo ha annunciato la morte della sua ex compagna Raffaella Carrá, la regina della televisione italiana, scomparsa all’etá di 78 anni, compiuti il 18 giugno. La sua carriera inizia sul piccolo schermo in bianco e nero, ma è con “Canzonissima” che raggiunge la popolaritá: “La mia carriera è stata un continuo sorprendermi e questo è il massimo: gioire di una piccola o di una grande cosa significa vivere”. 

Icona poliedrica amata in tutto il mondo, donna forte, sensuale e trasgressiva, artista e diva senza tempo, senza etá, capace di far ballare intere generazioni. Indimenticabili il suo caschetto biondo libero dalla lacca, il sorriso smagliante e traboccante di energia e il suo ombelico. Quell’ombelico che decise di mostrare durante la celebre performance del Tuca Tuca e che ad oggi è un pezzo di storia, ma negli Anni Settanta fu uno scandalo per una nazione ancora influenzata dalle censura. Era un’elegante provocatrice, simbolo della libertà di espressione e dell’emancipazione femminile. Con la sua modernità ha lanciato l’inizio del superamento di tabú e cliché come quello della donna con i capelli laccati perfetti, pronta a soddisfare i desideri dell’uomo e a sottostare alle sue volontà: la Carrá, paladina del consenso e della libertà, nelle sue canzoni ha raccontato un mondo in cui le donne possono fare il primo passo (“A far l’amore comincia tu”), possono superare una delusione amorosa ed essere indipendenti (“…trovi un altro più bello che problemi non ha”) e possono divertirsi e fare festa ( “Ballo, ballo”, “Fiesta”). 

Oggi il piccolo schermo ha perso una grande protagonista, una figura intramontabile che ha scritto la storia della televisione e della musica italiana.

Michela Casanova Moroni