di Silvia Panizza
La Lazio saluta il 2012 nel migliore dei modi, fermando sull’1-0 la Sampdoria e conquistando tre punti preziosissimi i quali, in virtù del pareggio dell’Inter con l’altra squadra ligure, il Genoa, le aprono le porte della seconda posizione in graduatoria: quota 36 lunghezze, a -8 dalla capolista Juventus, a +1 dalle terze Fiorentina e Inter. C’era sicuramente un po’ di apprensione in vista della partita pre-natalizia, la Lazio in genere riserva brutte sorprese proprio quando è a un passo dal fare lo scatto di qualità, forse un po’ tutti i tifosi laziali si aspettavano e temevano la sconfitta o il pareggio, soprattutto con il vecchio e caro Delio Rossi in panchina. La determinazione che sembra caratterizzare quest’anno la compagine laziale, però, ha avuto la meglio, e la Lazio si conferma, così, una delle squadre più complete e forti del campionato italiano. Buona parte del merito sentiamo di darlo a Marchetti, la sua media reti subite è la più bassa del campionato (0,61 gol a partita, Buffon è a quota 0,68, De Sanctis 0,94); delle 18 reti subite in campionato solo 8 sono arrivate con Marchetti tra i pali, l’ultima nel derby, da quel momento in poi 545 minuti di imbattibilità tra coppe e campionato. Chissà se non si debba entrare nel guinness dei primati prima che il buon Prandelli inizi a tenerlo in considerazione. Vedremo, infine, se il presidente Lotito porterà a Petkovic un paio di campioni in questo mercato invernale, “imperativo vendere e sfoltire la rosa” ha dichiarato, ma se ci si riuscisse davvero ci aspettiamo di vedere arrivare almeno un vice Klose, anche se un rinforzo in difesa e uno a centrocampo sarebbero utili egualmente. Sull’altra sponda della capitale, invece, si torna a gioire dopo il bellissimo match di sabato sera contro il Milan di Allegri. È finita infatti ben 4-2 a favore dei giallorossi, in una gara ricca di emozioni per la compagine del boemo, autrice di ben 4 reti a fronte di un Milan imbambolato, debole e scricchiolante in difesa, timido e poco incisivo in avanti. Molto probabilmente la squadra di Allegri quest’anno non potrà fare molto di più del settimo posto che ricopre ora. Da segnalare il rientro di De Rossi dal primo minuto, quasi a smentire l’ipotesi di una sua prossima cessione al Psg paventata in settimana, buonissima la sua prestazione, forse la migliore da quando in panchina c’è Zeman. Unica nota negativa della serata l’espulsione di Marquinos, che salterà dunque il primo match del 2013 contro un ostico Napoli. Nel frattempo godiamoci le festività natalizie, un augurio di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i tifosi capitolini, di entrambe le sponde.