Di Matteo e il suo premio dalle stelle alla stalle…

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Di Matteo e il suo premio dalle stelle alla stalle…

roberto di matteoL’ex laziale ha vissuto un anno col Chelsea davvero strano. Dopo Fa Cup e Champions Roberto è stato incredibilmente scaricato da Roman Abramovic

di Luca Priori 

 E’ stato un anno davvero strano per molti volti del pallone, ma di sicuro il premio “dalle stelle alle stalle” lo ha vinto lui, il tecnico Roberto Di Matteo. Strana davvero l’annata dell’ex giocatore biancoceleste. Nominato nell’estate del 2011 vice dell’allora tecnico del Chelsea Andre Villas Boas, è subentrato a questi il 4 Marzo, data dell’ esonero dovuto al cammino altalenante dei “Blues” in campionato e Coppa Campioni. L’approdo dell’italiano sulla panchina del Chelsea ha visto la squadra che ha la propria casa nello stadio di Stamford Bridge tornare a volare sia in campionato, Fa Cup e Champions League. Il Chelsea di Di Matteo ha chiuso la stagione qualificandosi direttamente per la Champions League 2012/2013, grazie a una buona prestazione complessiva in campionato, ma soprattutto ha vinto il 5 Maggio la Fa Cup, la gloriosa coppa nazionale inglese, ai danni del Liverpool e il 19 dello stesso mese il trofeo più blasonato d’Europa e forse del mondo, la Champions League, dopo un duello all’ultimo sangue contro i bavaresi del Bayern di Monaco, sconfitti soltanto ai calci di rigori. Tuttavia si sa, è diventata storia nota: spesso, troppo spesso, chi ha il denaro per investire in una squadra di calcio è limitato dalla poca lungimiranza e dalla poca conoscenza del mondo del pallone. E’ stato il caso di Roman Abramovic, magnate russo proprietario del Chelsea, che dopo aver confermato in estate, suo malincuore, Roberto Di Matteo, un allenatore nominato ad interim dopo l’allontanamento di Villas Boas per una stagione che sembrava ormai segnata, un allenatore dal cognome semisconosciuto quasi disonorevole per una squadra come il Chelsea, lo ha allontanato dalla guida della squadra. Poco è importato al magnate russo, che Di Matteo, a differenza dei suoi predecessori, pagati a peso d’oro, avesse vinto con il Chelsea ciò che i “Blues” non avevano mai vinto nella loro storia e cioè la coppa della grandi orecchie, chiamata Champions League. Al posto del tecnico italiano è stato assunto il ben più noto Rafael Benitez, che dopo aver ricevuto l’incarico ha ringraziato il patron del Chelsea con una bella sconfitta nella finale del Mondiale per club contro i rivali decisamente abbordabili del Corinthians. Eh, povero Roman!