Giovani, anziani, imprenditori, operai: è piaciuta l’idea del confronto con la società civile
“Oltre? Una giornata fondamentale per dialogare con la società civile e trovare al contempo soluzione concrete per superare la crisi”. Questo la risposta unanime dei magistrati, politici, economisti, critici letterari, magistrati e prefetti saliti (e non) sul palco della palazzetto dello sport di Cava dei Selci. Ora ci si chiede: ma i veri protagonisti, i cittadini, cosa hanno pensato dell’evento ideato e diretto dal sindaco di Marino Adriano Palozzi?. Tonino – così lo chiamano gli amici -, tre figli a carico e amato padre di famiglia, risponde perentorio: “Sono stato molto incuriosito dal format dell’evento, è stata fatta una buona comunicazione sui social network e dunque non potevo mancare. Il resto l’ha fatta la stima per Adriano”. Entusiasti ma con un piccolo di diplomazia mista a disillusione, Silvana e Claudio, due compagni di vita, che in questi anni la crisi la stanno sentendo forte così come le parole di tanti politici regalate al vento: “Siamo qui perchè crediamo che qualcosa possa ancora cambiare. Senza dubbio non votare è l’arma più spuntata per esprimere dissenso verso coloro che ci governano. Che dire di Oltre? – si domandano, guardandosi negli occhi, Silvana e Claudio -. Ne abbiamo vissute molti di appuntamenti innovativi dove poi si nascondeva il vecchio… ma non è questo il caso. Palozzi ha organizzato una bella manifestazione, facendo nascere una realtà che potrebbero confermarsi traino per tutta la società civile. Ora non bisogna fermarsi”. Sorridente e soddisfatta dalla kermesse pure Elena, mamma di uno splendido bimbo che le abbraccia la gamba per poi scappare nell’area giochi allestita ad hoc nel palazzetto: “Mi piace l’idea, mi piace il contesto. Ora è necessario tradurre le parole in fatti: sono convinta che riusciremo ad andare davvero oltre…”. A chiudere le buone impressioni c’è infine Giorgio, uomo di mezza età appoggiato alla porta di entrata: “Quello di Adriano e dello staff si è rivelato un evento davvero fuori dagli schemi, non il tradizionale evento politico ma una giornata di confronto tra tutti i settori della società civile. Sono un po’ più fiducioso per il futuro”. La strada da intraprendere, dunque, sembra quella giusta.