Serie A, reti bianche tra Juventus e Lazio: un pareggio che sa di vittoria per i biancocelesti. Aspettando il Tottenham

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Serie A, reti bianche tra Juventus e Lazio: un pareggio che sa di vittoria per i biancocelesti. Aspettando il Tottenham

di Silvia Panizza
La Lazio esce indenne dallo Juventus Stadium rimediando un pareggio che sa di vittoria.                                                   Finisce infatti 0-0 l’anticipo del sabato fra le due compagini, con una Lazio votata più che mai al sacrificio e che deve, in buonissima parte, all’abilità del suo portiere il punticino ottenuto in quel di Torino. Marchetti è, infatti, l’attore principale della gara, rendendosi protagonista di diverse parate prodigiose, su tutte quella al volo sul tiro di Vidal deviato da Quagliarella. Resta inspiegabile davvero come Prandelli possa lasciare fuori dalla Nazionale quello che è, a detta dei più, uno dei portieri più forti d’Italia, se non il migliore in assoluto. Una gara votata al sacrificio e all’odiato “catenaccio” quella palesata sabato sera dai biancoazzurri di mister Petkovic, il quale, al termine dell’incontro, ha dichiarato di aver preso un punto prezioso, ma che forse la sua Lazio avrebbe dovuto essere meno timorosa, e osare qualcosina in più. Quel qualcosa che non si è proprio visto, con
Hernanes e Klose davvero troppo isolati in avanti e con poche, se non praticamente nulle, chance di trovarsi a tu per tu con Buffon. Aleggiava un po’ lo spettro di Reja nella serata torinese, quel gioco chiuso e timoroso che i tifosi laziali non volevano più vedere. C’è da esser contenti per il punto strappato ai campioni d’Italia, per carità, ma gioire per una squadra che non
ha mai tirato in porta in novanta minuti di gara questo no. La mentalità vincente di Petkovic doveva vedersi proprio in partite come questa, quelle che trasformano una buona squadra in una compagine che possa davvero ambire a salire in graduatoria. Ci sarà dunque ancora molto da lavorare, soprattutto sotto il profilo della mentalità, senza nulla togliere però ai grossi progressi
palesatesi in questi ultimi mesi con il lavoro del coach bosniaco. Nel frattempo ci si prepara alla gara di giovedì, in casa con il Tottenham, forse con Dias out, dopo l’uscita in campo durante la prima frazione di gioco. Si teme uno stiramento all’adduttore destro, lunedì se ne saprà di più.