Nuova Santa Maria delle Mole, incredibile en plein

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Nuova Santa Maria delle Mole, incredibile en plein

pentrangeliIl Santa Maria delle Mole è in vetta al girone A del campionato di Eccellenza. Un risultato davvero impronosticabile dopo sette partite, considerando che la squadra di mister Diego Leone è una neopromossa nel massimo torneo regionale. Dopo il pari interno col Rieti, però, la squadra bovillense ha calato uno splendido tris di vittorie contro Villanova, Guidonia e (domenica scorsa) Rodolfo Morandi, strapazzato sul suo campo con un perentorio 6-1 frutto del poker di uno scatenato Petrangeli e delle reti di Giuffrida e Bottoni. «Non guardiamo la classifica, ma il lavoro di tutti i giorni – tiene i piedi per terra il presidente Armando De Simone -. Ora affronteremo il Cecchina in casa e cercheremo di dare ancora il massimo sempre tenendo fede alla politica dei piccoli passi». Anche per il pacato massimo dirigente marinese, però, lo scorso week-end è stato memorabile. Il settore agonistico, infatti, ha conosciuto solo vittorie: detto dell’Eccellenza, hanno guadagnato tre punti anche la Juniores d’Elite di mister Giuseppe Ruotolo che ha sconfitto 3-2 il Savio, gli Allievi provinciali di Mirko Bruno che hanno battuto 3-0 l’Audace Carchitti, gli Allievi “fascia B” di Gianni Di Petrillo che hanno surclassato per 4-1 il Rocca Priora e infine i Giovanissimi Provinciali di Luca Verdini che hanno piegato 1-0 l’Eschilo. «Sinceramente è stato un fine settimana bellissimo – ammette De Simone – ed è la conferma che quest’estate, nel riazzerare la programmazione, abbiamo scelto gli uomini giusti. Questi risultati sono il segnale che abbiamo iniziato un percorso valido assieme al direttore generale Giorgio Tomei, al responsabile del settore giovanile Lorenzo Romboli e a quello della Scuola calcio Emanuele Passeri, oltre che a tutti i tecnici che abbiamo scelto. Stiamo lavorando bene, ma d’ora in avanti dovremo mettere ancora più impegno per tenerci a questi livelli. Diciamo – conclude De Simone – che stiamo raccogliendo legno per l’inverno, cioè per quando potranno capitare momenti meno felici