Le elezioni europee tenutesi sabato 8 e domenica 9 giugno hanno confermato le attese: Fratelli d’Italia è stato il partito più votato. Il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha raccolto il 28,8% dei consensi, un risultato superiore a quello ottenuto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Tuttavia, l’affluenza alle urne è stata più bassa, con solo il 49,7% degli elettori recatisi a votare, rispetto al quasi 64% delle politiche del 2022.
Al secondo posto si è piazzato il Partito Democratico con il 24,1% dei voti, mentre il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 10%, in calo rispetto al 16% stimato dai sondaggi prima del divieto di pubblicazione. Forza Italia ha sorpassato la Lega, ottenendo il 9,6% dei consensi contro il 9% del partito di Matteo Salvini. Alleanza Verdi-Sinistra ha raccolto il 6,7% dei voti, mentre le liste “Stati Uniti d’Europa” (Più Europa e Italia Viva) e Azione di Carlo Calenda non hanno superato la soglia di sbarramento del 4%, fermandosi rispettivamente al 3,8% e 3,4%.
Le liste “Pace Terra e Dignità” di Michele Santoro e “Libertà” di Cateno De Luca non eleggeranno parlamentari europei avendo ottenuto rispettivamente il 2,2% e l’1,2% dei voti. Il Südtiroler Volkspartei, con lo 0,5% dei consensi, eleggerà comunque un parlamentare europeo grazie al superamento della soglia dei 50.000 voti richiesta per i partiti delle minoranze linguistiche. Alternativa Popolare, la lista del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, ha ottenuto lo 0,4%.
Risultati regionali e provinciali
Fratelli d’Italia è stato il partito più votato in 73 delle 107 province italiane, con il Partito Democratico che ha ottenuto il primo posto in 20 province. Il Movimento 5 Stelle ha primeggiato in cinque province del Sud: Foggia, Napoli, Caserta, Cosenza e Crotone. Forza Italia ha avuto successo soprattutto in Sicilia e a Reggio Calabria, mentre la lista “Libertà” ha vinto nella provincia di Messina e il Südtiroler Volkspartei nella provincia autonoma di Bolzano.
A livello regionale, Fratelli d’Italia ha superato il 30% in otto regioni del Centro-Nord, con il miglior risultato in Veneto (37,6%). Il Partito Democratico ha ottenuto più del 30% in Emilia-Romagna, Puglia e Toscana, ma è rimasto sotto il 15% in Sicilia e sotto il 20% in Veneto, Molise, Calabria e Trentino-Alto Adige. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto oltre il 20% solo in Campania e più del 15% in Sardegna, Sicilia e Calabria, ma è rimasto sotto il 10% in tutte le regioni del Nord.
La Lega ha avuto il miglior risultato in Molise (17%), seguita dal Friuli-Venezia Giulia (15%). Forza Italia ha raggiunto quasi il 24% in Sicilia e oltre il 18% in Calabria. Alleanza Verdi-Sinistra ha ottenuto oltre il 10% in Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Sardegna, mentre “Stati Uniti d’Europa” e Azione hanno avuto i risultati migliori rispettivamente in Campania, Calabria e Basilicata, e in Basilicata, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige.