Othelloman denuncia l’abuso di crack con il nuovo brano “Marco e Luca (P.A. Crack City – la mafia non esiste)”

HomeCULTURA

Othelloman denuncia l’abuso di crack con il nuovo brano “Marco e Luca (P.A. Crack City – la mafia non esiste)”

Sedici anni dopo il successo di “U Tagghiamu Stu Palluni..?!”, il rapper palermitano Salvatore Petrotta Reyes, noto come Othelloman, torna in prima linea con un nuovo brano che affronta un tema di scottante attualità: l’abuso di crack nelle città italiane, con un focus particolare su Palermo. Il pezzo, intitolato “Marco e Luca (P.A. Crack City – la mafia non esiste)”, sarà presentato alla stampa, giovedì 6 giugno, alle 10.30, presso il Consorzio Sol. Co. in via Generale Di Maria, numero 9, a Palermo.

L’evento di presentazione vedrà la partecipazione di numerose figure istituzionali e rappresentanti di associazioni che operano nel campo della lotta alle dipendenze. Tra gli ospiti, ci saranno la professoressa Giovanna Segreto, Dirigente del Dipartimento Istruzione, Università e Diritto allo Studio, il Senatore Raoul Russo, la presidente del C.I.D.I. (Centro Iniziativa Democratica e degli Insegnanti) Valentina Chinnici e l’Assessore alle Politiche Sociali Rosalia Pennino. Sarà presente anche Vincenzo Zavatteri, fondatore de “La Casa di Giulio”, una delle prime organizzazioni a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma delle morti causate dall’abuso di sostanze.

“Marco e Luca (P.A. Crack City – la mafia non esiste)” rappresenta il primo singolo del prossimo album di Othelloman, intitolato “Attraverso l’odio”. Con questo brano, il rapper continua il suo impegno sociale, raccontando storie di disagio e dipendenza che affliggono i quartieri più poveri e marginalizzati di Palermo. Attraverso le sue rime taglienti e la sua voce potente, Othelloman denuncia la diffusione del crack, una droga che sta mietendo vittime soprattutto tra i giovani.

Il testo del brano dipinge un quadro crudo e realistico della situazione, mettendo in luce non solo la disperazione delle vittime, ma anche l’indifferenza delle istituzioni e la complicità di chi dovrebbe proteggere i più deboli. Con “Marco e Luca”, Othelloman non solo racconta una storia, ma lancia un grido d’allarme affinché la società prenda coscienza e agisca per contrastare questo fenomeno devastante.

Othelloman è da tempo impegnato nella denuncia delle ingiustizie sociali e nel sostegno delle comunità emarginate. Già con il progetto Combomastas, aveva raccontato la rabbia e le difficoltà dei quartieri palermitani. Ora, con “Attraverso l’odio”, l’artista continua la sua missione, utilizzando la musica come strumento di lotta e di riscatto.

“Marco e Luca (P.A. Crack City – la mafia non esiste)” sarà pubblicato ufficialmente alle 00:00 di venerdì 7 giugno.