“Cin cin là”, l’ultima frizzante operetta Carlo Lombardo sotto la regia esperta di Franco Zappalà, ha fatto il pienone nella due giorni portata in scena il Teatro Zappalà di Palermo.
La trama, ambientata nella esotica Macao, racconta del Principe Ciclamino e della sua giovane sposa Myosotis, la cui inesperienza causa un imbarazzante ritardo nel consumare il matrimonio, bloccando così tutte le attività e i divertimenti della città. L’arrivo dell’attrice francese Cin Ci La, insieme al suo eterno spasimante Petit Gris, introduce una serie di situazioni comiche e piccanti che culminano nella risoluzione dei problemi dei due giovani sposi.
Le performance vocali sono state eccezionali, con i soprani Anita Venturi e Silvia Felisetti che hanno incarnato rispettivamente Cin Ci La e Myosotis, affascinando il pubblico con le loro voci cristalline e la loro presenza scenica. I tenori Filippo Pina Castiglioni e Alessandro Brachetti, nei ruoli del Principe Ciclamino e Petit Gris, hanno offerto interpretazioni energiche e carismatiche, contribuendo a creare un’atmosfera vivace e coinvolgente.
Un plauso particolare va al corpo di ballo del Nuovo Teatro Zappalà, che ha arricchito lo spettacolo con coreografie dinamiche e colorate, riflettendo lo spirito esotico e festoso di Macao. La regia di Franco Zappalà ha saputo bilanciare perfettamente gli elementi comici e romantici della trama, mantenendo un ritmo sostenuto che ha tenuto il pubblico incollato alle sedie dall’inizio alla fine.
La scenografia, curata nei minimi dettagli, ha trasportato gli spettatori nella lontana Macao, con costumi sfarzosi e ambientazioni suggestive che hanno reso ogni scena un piacere visivo. La musica, eseguita dal vivo, ha ulteriormente elevato l’intero spettacolo, con melodie che hanno spaziato da momenti di tenera intimità a esplosioni di gioiosa vitalità.