“Gatta ci cova” incanta Palermo: quando la commedia dialettale sposa umorismo e genuinità

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“Gatta ci cova” incanta Palermo: quando la commedia dialettale sposa umorismo e genuinità

Il maestro Franco Zappalà ritorna trionfalmente sulle scene palermitane con il suo ultimo lavoro teatrale, “Gatta ci cova”, un’opera nella quale non solo cura la regia ma si distingue anche nell’interpretazione di uno dei personaggi centrali.

In questo spettacolo, Zappalà incarna magistralmente il ruolo di “Patruni Isidoro”, un uomo ricco di bontà e semplicità, con un cuore grande quanto la sua ingenuità. Tuttavia, la sua bontà d’animo diventa bersaglio delle malefatte della furba sorellastra ‘Ntonia, interpretata con brillantezza da Rosalba Bologna. ‘Ntonia, donna acida ed egoista, cerca in ogni modo di estorcere la proprietà di Isidoro, usando talvolta metodi poco leciti.

Nel contesto di una scenografia che evoca vividamente la Sicilia dei primi del Novecento, tutti gli attori danno vita a una commedia corale di straordinaria professionalità. Zappalà, con il suo talento e la sua capacità di immedesimarsi completamente nei personaggi, regala al pubblico due ore di puro divertimento e applausi.

Il lieto fine, arricchito da suspense e sorprese, chiude magnificamente lo spettacolo. Un plauso va anche agli attori più giovani e meno giovani che, sul palco, hanno brillantemente supportato i personaggi centrali, contribuendo ad elevare ulteriormente il livello della commedia.

Con “Gatta ci cova”, Franco Zappalà conferma ancora una volta il suo status di maestro del teatro, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile e confermando la sua eccellenza nel panorama artistico palermitano.

Scritto da Rosanna Mazzola