“La vetrina: un lavoro e una arte”. Intervista a Katiuscia Ciarleglio

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“La vetrina: un lavoro e una arte”. Intervista a Katiuscia Ciarleglio

Il nostro giornale ha intervistato Katiuscia Ciarleglio, giovane ma già esperta vetrinista, classe 1983 residente a Marino, che alcuni anni fa ha creato un blog www.vetrineinpillole.WordPress.com “al fine di illustrare come valorizzare al meglio lo spazio di una vetrina e di un negozio, consigli che sicuramente tornano utili”, cercando di “Trasmettere un po’ della mia passione”, dice Katiuscia.

Katiuscia Ciarleglio, sei vetrinista e visual merchandiser, un ruolo professionale in espansione. Ci racconti cosa fai nello specifico e come si compone il tuo lavoro?

“Mi presento, sono Katiuscia Ciarleglio, vetrinista e visual merchandiser dal 2020, un ruolo, come ha già sottolineato, in espansione. Ora, parliamo di due figure distinte e separate che si amalgamano tra loro in quanto il vetrinista lavora sull’allestimento della vetrina e il VM sul layout dello store, quindi della disposizione dei prodotti all’interno del negozio curando gli spazi, la disposizione, i colori….l’immagine. Definirei il Vm come il regista dell’immagine del punto vendita. Ecco, io mi occupo di questo. Dare valore aggiunto appunto all immagine del punto vendita. Non ci sono regole matematiche per determinare quest’ attività: sicuramente non è sufficiente solo la capacità creativa, ma si deve investire sulla propria formazione, essere curiosi, frequentare workshop, essere al passo con in cambiamenti.

Quanto sono importanti i social network per la tua immagine e quella dei tuoi clienti?

“I social sono un importante vetrina “digitale” così come la vetrina “fisica”: è uno strumento di comunicazione. I negozi utilizzano la vetrina per attrarre curiosità e lo sguardo dei clienti, al fine di portarli nel negozio, con i social dobbiamo fare lo stesso: curare la nostra immagine e creare desiderio. A tal proposito, nel mio blog c’è proprio un articolo in merito”.

Come hai detto, hai un tuo blog personale: Come è nato e cosa racconti?

Il mio blog è nato in piena pandemia, ho cominciato a mettere nero su bianco quello che è stato il mio percorso, come ho cominciato, consigli, piccole interviste. Un blog dove mi piace condividere le mie esperienze e conoscenze”.

Dal punto di vista professionale, quali sono i tuoi obiettivi? Come ti vedi tra qualche anno?

“Il mio obiettivo è, come detto, condividere, perché attraverso la condivisione si cresce, si prendono spunti e magari possono essere utili a chi come me ha intenzione, voglia e passione di intraprendere questo meraviglioso percorso. E,magari, perché no, poterlo insegnare”.