Catania, Rea: “È di nuovo casa degli orrori: esposto in procura nel silenzio istituzioni”
“Siamo inorriditi e indignati per quanto starebbe nuovamente accadendo nella “casa degli orrori” a Catania, da dove ci giungono segnalazioni in merito al famigerato immobile finito già nelle cronache mediatiche degli scorsi mesi, quando dalle autorità competenti furono ritrovate carcasse di gatti e salvati alcuni felini. Una situazione di una gravità inaudita che oggi, grazie al nostro partito, torna sotto i fari mediatici con contorni inquietanti e allarmanti. Nelle scorse ore abbiamo ricevuto immagini dell’interno dell’appartamento dove sono stati rinvenuti 3 gatti vivi ed alcune carcasse in stato di decomposizione: la casa, peraltro , è in condizioni igienico sanitarie che destano allarme anche per l’odore nauseabondo che filtra all’esterno e starebbe cagionando danni e criticità ai locali commerciali limitrofi. Per questa ragione, ci chiediamo perché gli enti competenti, ivi inclusi ASL e Comune di Catania, dopo l’intervento dei mesi passati e le ulteriori numerose segnalazioni, non abbiano, a distanza di un anno, ancora operato per il completo ripristino dello stato dei luoghi e per la definitiva tutela dei felini all’interno dell’immobile. Un immobilismo illogico e un silenzio tombale sulla vicenda, interrotto però dal nostro partito che ora pretende un intervento immediato da parte del municipio catanese e della azienda sanitaria che devono mettere fine a questo scempio, sul quale nel frattempo Rivoluzione Ecologista Animalista ha deciso di presentare un esposto alla procura della Repubblica”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico, Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.