Fine Vita, Baldassarre (LEGA): La cultura dello scarto non prevalga sul Diritto alla cura. Il Senato blocchi deriva mortifera.
Roma, 10 marzo 2022 – “Lo Stato non dà la vita e non può toglierla. Così come non può somministrare la morte. Noi siamo per la Vita e continueremo a lottare in tutte le sedi, in linea con le parole di Papa Francesco e al fianco delle associazioni. Lavoriamo assieme, contro ogni deriva mortifera, in difesa della Vita umana così come riconosciuto dal nostro ordinamento e ribadito dalla Consulta nella sentenza di inammissibilitá del referendum sull’omicidio del consenziente. Ci auguriamo che il Senato, a cui adesso spetta l’esame del testo, blocchi questo inaccettabile tentativo di far prevalere la cultura dello scarto sul diritto alla cura, perché una società che dà risposte di morte, è una società senza futuro”. Così Simona Baldassarre, Eurodeputato e Responsabile Dipartimento Famiglia per la Lega, sul via libera da parte della Camera dei Deputati al disegno di legge sul suicidio assistito.
“Da medico e da cristiana – continua Baldassarre – non posso accettare che il mio Paese porti avanti una legge che, in spregio al valore della vita, consideri i più indifesi, i più deboli, i malati come un peso per la nostra società. La strada da perseguire è la cura. Potenziamo le cure palliative, garantendo la legge 38/2010 per alleviare le sofferenze dei pazienti “affetti da malattia inguaribile e cronica” e rendere più umani e dignitosi gli ultimi momenti della loro esistenza. Con il giuramento di Ippocrate, ho promesso di perseguire la difesa della vita, e mi batterò per questo”.