La tavola come espressione della storia culturale del Paese, in cui gusti e modelli alimentari sono espressione peculiare della nostra identità. Questi i temi al centro di A tavola. Gli italiani e il cibo tra il 1945 e i «lunghi anni Ottanta», il saggio di Francesco D’Ausilio, storico della cultura gastronomica, in uscita nelle librerie il 18 maggio 2021. Il saggio, edito da Palombi Editori, analizza per la prima volta le trasformazioni della cultura gastronomica e della dieta italiana a partire dal 1945 fino ai “lunghi anni Ottanta”, ossia il periodo che intercorre tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Novanta. Un tempo, in cui l’Italia diventa un paese industriale e gli Italiani un popolo di consumatori. Anni, dunque, di forte cambiamento nella struttura sociale ed economica del Paese ed in cui si è forgiata la moderna cultura gastronomica. In questo periodo, racconta l’autore, si modificano i caratteri della dieta, compiendo un salto significativo nell’alimentazione nazionale sotto il profilo calorico. Attraverso l’evoluzione della tavola, il saggio di Francesco D’Ausilio costituisce un racconto inedito dei principali eventi storici e fenomeni di costume della seconda metà del Novecento. Una narrazione appassionante, con un’impronta accademica ed un linguaggio chiaro e divulgativo.