La collaborazione tra cittadini e istituzioni, in questo caso la Polizia di Stato, ha portato all’arresto di un violento borseggiatore in un parco all’ardeatino.
Nelle scorse ore una donna, mentre era seduta su una panchina dell’area cani di un parco pubblico, è stata afferrata alle spalle da un uomo che, con una mano le ha chiuso la bocca e con l’altra le ha strappato la borsa. Il rapinatore è fuggito a piedi ma un passante, raccogliendo il grido di aiuto della vittima, ha iniziato a seguirlo con la propria auto.
O.E.A. , queste le inziali del 26 nigeriano che verrà poi arrestato, vistosi scoperto, si è disfatto della borsa senza toccare nulla all’interno.
Nel frattempo la rapina era stata segnalata al 112NUE e nella zona sono arrivate 2 pattuglie della Polizia di Stato: una della Sezione Volanti ed una della Squadra Mobile. Lo stesso cittadino che aveva inseguito il rapinatore ha indirizzato i poliziotti che, dopo pochi metri, hanno fermato il malvivente.
Quando gli agenti si sono avvicinati il nigeriano, in forte stato di agitazione, ha iniziato ad aggredirli cercando di fuggire ed ha colpito più volte una delle auto di servizio danneggiandola nella parte posteriore.
Visto lo stato psicofisico del fermato gli agenti, con l’aiuto del 118, lo hanno condotto al più vicino pronto soccorso dove gli esami tossicologici hanno rilevato la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue.
Gli stessi poliziotti sono stati medicati in ospedale e ne avranno per almeno 7 giorni.
Al termine degli accertamenti O.E.A. è stato arrestato e dovrà rispondere di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale oltre che di rapina aggravata e danneggiamento ai beni dello Stato.