Ardea, Cambiamo: “Tor San Lorenzo ormai terra di nessuno”

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Ardea, Cambiamo: “Tor San Lorenzo ormai terra di nessuno”

“Il sindaco Mario Savarese ha finalmente raggiunto il tanto agognato scopo: trasferire gli uffici in una zona incompiuta, in un cantiere aperto da decenni e mai concluso e privo di opere e strade, da sempre visto come “gli scheletri dei palazzoni”. Ma quali benefici porterà alla cittadinanza solo lui lo sa, visto che sembra un capriccio dispendioso. Ancora oggi ci sono persone che non sanno dove e come recarsi presso gli uffici, con la logica confusione dei vecchi uffici in perenne trasloco e i nuovi che ancora non partono e la ormai mancata comunicazione ai cittadini sempre più confusi e sempre più arrabbiati. Per non parlare poi del profondo divario creato a danno dei cittadini di Tor San Lorenzo, che dopo aver visto chiudere la delegazione prima e i tributi e Suap poi, con la chiusura di due banche, una posta insufficiente a sostenere le richieste dei cittadini, si è completamente impoverita dei servizi primari e per di più senza neanche un servizio bus per raggiungere i moderni uffici che perdono acqua dal primo giorno. Dove sarà l’economicità e l’efficientamento in questa operazione solo il primo cittadino lo sa. Diciamola tutta: il progetto originario era molto più ampio e ben strutturato ma via via col passare del tempo si è trasformato in un fallimento da cui non si poteva assolutamente tornare indietro, creando maggiori costi e minori servizi alla popolazione, soprattutto aumentando quel divario campanilistico fra TSL e Ardea, impoverendo e demotivando ancor più gli abitanti della ormai frazione. E in tutto questo i consiglieri del pianeta TSL, i vari Alfredo Cugini, Alessandro Mari e Debora Duranti che fine hanno fatto? Vorremmo tanto affrontare il problema con loro, visto che oggi più che risolvere le cose pare che in Comune amino complicarle”.
Così in una nota i consiglieri comunali di Ardea ed esponenti di Cambiamo, Anna Maria Tarantino e Simone Centoreardea123