Ricorre oggi la Giornata mondiale della donazione del sangue. Dal 2004 il 14 Giugno viene festeggiata la Giornata mondiale del donatore di sangue (World Blood Donor Day – WHO) proclamata dalla Organizzazione mondiale della sanità. Il 14 giugno è stato scelto in quanto giorno di nascita del biologo austriaco Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni, nel 1900. L’estate è sempre il periodo dell’anno più critico per la raccolta delle preziose sacche che permettono di salvare numerose vite ogni giorno, poiché numerosi donatori lasciano la propria residenza per recarsi in vacanza e il numero di persone che invece potrebbero andare a donare è ancora troppo basso. Troppi sono i pregiudizi e le paure sul semplice atto d’amore che dovrebbe essere doveroso e nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione ancora in pochi sono quelli che conoscono i criteri utili alla donazione. Possono donare tutte le persone che godono di buona salute e che siano in età compresa tra i 18 ed i 60 anni. Il giorno del prelievo è preferibile presentarsi dopo una leggera colazione: sarebbe preferibile assumere un frutto fresco o una spremuta, una fetta biscottata con un velo di marmellata e un thè o un caffè poco zuccherati. Non bisogna assolutamente assumere latte o suoi derivati, cornetti e altri lieviti simili. Recatisi presso il centro trasfusionale con un documento di riconoscimento sarà richiesto di riempire un questionario volto a conoscere se sussistono i principali criteri di donazione, a seguire si svolgerà un colloqui con il personale medico per stabilire il tipo di donazione più indicata. Il prelievo dura circa 15 minuti ed è sempre assistito da personale sanitario, vengono prelevati all’incirca 550ml di sangue, al termine del quale vengono garantiti al donatore un riposo adeguato e una congrua colazione.

Francesco Vullo