Marino, scoppia il caso del video M5S. “Uso strumentale della Protezione civile”

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Marino, scoppia il caso del video M5S. “Uso strumentale della Protezione civile”

“La Protezione Civile è al servizio dei cittadini e non del “Movimento 5 stelle” o di qualsiasi altro partito politico”. A parlare su facebook è Giorgio Moretti, in qualità di Responsabile del gruppo comunale dei volontari della Protezione civile della città di Marino, in riferimento al video diffuso sui social (disponibile sul seguente link https://www.facebook.com/121137451259676/posts/4081381708568544/?sfnsn=scwspw&;extid=qid4q0130RI4qEPi&d=w&vh=e), “dove è ritratto il simbolo della protezione civile nazionale e alcune immagini dei volontari del gruppo comunale, accostate al simbolo politico del “Movimento 5 stelle”, comunica che solo nel tardo pomeriggio di oggi, dopo diverse segnalazioni, dell’esistenza dello stesso e, analizzato attentamente, nel rispetto del suo ruolo e dell’immagine della protezione civile nazionale stessa si vede costretto a diffidare e ad stigmatizzare l’utilizzo, ai fini propagandistici, richiedendone l’immediata rimozione da tutti i social e qualsiasi altra diffusione ne sia stata fatta”.

Moretti continua: “Si ribadisce, come noto a tutti, che i volontari del gruppo comunale della Protezione civile agiscono, operano e si prestano, in forma completamente gratuita e al solo scopo di volontariato, ad esclusivo servizio dei cittadini e delle Istituzioni competenti (nel nostro caso l’Amministrazione comunale di Marino), prendendo, altresì, le distanze da tutte quelle azioni volte ad un eventuale tornaconto di un partito politico, qualsiasi esso sia, o di uno o qualsiasi esponente politico. Certo di una immediata rimozione del video, il sottoscritto confida in un chiarimento pubblico da parte dell’autore o autori del video, dovendo riferire del fatto sia al coordinamento regionale che nazionale della protezione civile”.

PALOZZI POLEMICA CON M5S LAZIO – Su caso era intervenuto già in serata, il consigliere regionale ed ex sindaco di Marino, Adriano Palozzi, che in una nota al vetriolo sottolineava: “M5S Lazio ha pubblicato, sulla propria pagina Facebook, un video sull’iniziativa relativa alla Spesa Solidale Sospesa nel Comune di Marino. Nelle immagini, si vede chiaramente che sono solo i volontari della Protezione civile ad occuparsi di tutta l’organizzazione. Non finiremo mai di ringraziare la Protezione civile per l’impegno, la dedizione e l’abnegazione con cui ogni giorno portano avanti le diverse attività. Ma non finiremo mai neanche di stupirci di questi Cinque stelle, che non perdono occasione per approfittare di ogni cosa per portare acqua al loro mulino, povero evidentemente sia di acqua che di farine. Tornando al video, infatti, sotto le immagini dei volontari della Pc, c’è addirittura il logo del Movimento Cinque Stelle, come a voler spazzare via ogni dubbio che si tratti di roba loro. Tutto questo è quanto meno ignobile: a Marino, il sindaco è arrivato addirittura a utilizzare a scopo politico un’attività di volontariato, lasciando che gli esemplari regionali del Movimento diffondessero un video con tanto di logo grillino, ma con i volontari della Protezione civile. Come gli avvoltoi si cibano dei cadaveri, i Cinque stelle cercano di trarre vantaggio politico dalla catastrofe che si è abbattuta con il Covid 19 anche nel nostro paese. Una sorpresa dietro l’altra, sempre più spiacevoli, a cui davvero non riusciamo ad abituarci”. 

Palozzi ha poi aggiunto: “Dopo aver navigato a vista per tutti i due mesi di emergenza, perché non cercare – si sarà detto il sindaco Colizza – di recuperare un po’ di credibilità? Certo, perché in effetti ne hanno persa tanta con la gestione totalmente bizzarra, per non dire inesistente, dell’emergenza: quando i numeri dei contagiati era a un livello di guardia, sono rimasti seduti in poltrona a guardare, senza prendere alcun provvedimento concreto, neanchm5spce quando la clinica Villa Nina di Frattocchie divenne focolaio di pazienti e operatori. Siamo certi, conoscendo ormai i Cinque stelle, che sulla loro comoda poltrona, si sono seduti senza guanti e mascherina, come al solito, sprezzanti delle regole non solo sanitarie, ma anche di lealtà e trasparenza amministrativa, di rispetto nei confronti dei cittadini già pentiti di averli lasciati (mal) governare. Ma davvero credono i 5 stelle che la demagogia si possa trasformare in consenso? Qualcuno li svegli e li riporti alla realtà”.