“Nel cuore del quartiere Eur di Roma, in uno stato di abbandono e degrado senza precedenti, svettano i due grattacieli che ospitavano gli uffici del Ministero delle Finanze: stiamo parlando delle Torri ex Finanze.
Due edifici ridotti a impietosi scheletri edilizi, che inficiano, purtroppo, la bellezza dell’elegante quartiere capitolino. Oltre all’estetica, però, quello che ci preoccupa è la situazione igienico-ambientale dei due palazzi. Le Torri ex Finanza, infatti, nell’ambito di una parziale ristrutturazione avvenuta dieci anni fa, sono stati “messi a nudo” eliminando e smantellando la parte esterna e lasciando così a vista le strutture che sono rimaste esposte agli agenti atmosferici, in particolare al vento, per molti anni. Per questa ragione chiediamo alle istituzioni, in primis la Regione Lazio, se non sia il caso di attivare verifiche epidemiologiche per conoscere se, all’interno delle Torri ex finanze, si registri o meno presenza di materiale tossico, come ad esempio amianto. In particolare, nella nostra interrogazione, vogliamo sapere dal presidente Zingaretti se l’AslRmC o l’Arpa Lazio abbiano mai effettuato in questi dieci anni sopralluoghi o controlli per verificare se nelle Torri ex Finanze vi fosse traccia di materiale dannoso alla salute collettiva e se, eventualmente, questo si possa essere diffuso all’esterno. Auspichiamo che il governatore del Lazio possa fornire celere risposta su una questione ambientale, che preoccupa e molto i residenti del quadrante romano”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi, e gli esponenti del coordinamento romano di FI, Marco Scotto Lavina e Pietrangelo Massaro.