Le Guardie Zoofile dell’Enpa di Roma hanno salvato questa mattina un agnello nato da pochi giorni (aveva ancora il cordone ombelicale), investito su una strada alla periferia di Ciampino e non soccorso da chi ha rischiato di ucciderlo.
Le Guardie Enpa (e in particolare il Capo Nucleo di Roma, Maria Rita Martelli) sono intervenute allertate da una segnalazione e dai carabinieri, hanno preso in carico l’agnello e lo hanno immediatamente portato in una struttura veterinaria, curato dal veterinario Paolo Selleri. Nonostante le ferite, non corre pericoli di vita e Enpa Roma ha deciso di adottarlo per fargli vivere una vita serena – speriamo lunga – senza il rischio del mattatoio.
L’agnello è stato chiamato Nico, lo stesso nome del giovane operaio che responsabilmente questa mattina, mentre andava a lavorare a bordo del suo furgone, ha notato sul ciglio della strada il povero agnello e si è fermato per soccorrerlo, chiamando i carabinieri e l’Enpa. Nico (l’operaio) ha messo in sicurezza Nico (l’agnello) evitando che fosse investito da altre automobili in transito e ha aspettato i soccorsi. Le Guardie dell’Enpa lo hanno immediatamente trasportato dal dottor Selleri. L’agnello pesa tre chili, ha riportato ferite alla bocca e sul dorso. Una volta concluso il periodo di osservazione e appena sarà guarito, Nico sarà trasferito in una struttura idonea dell’Enpa, nella quale l’agnello potrà vivere serenamente.
È l’ennesimo caso in cui gli automobilisti dimenticano che soccorrere un animale ferito è un preciso obbligo previsto dal Codice della Strada. Senza la sensibilità di Nico (l’operaio che Enpa ringrazia), Nico (l’agnello) sarebbe morto.