Lega Pro, il sogno dell’Aprilia s’infrange sul Teramo

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Lega Pro, il sogno dell’Aprilia s’infrange sul Teramo

aprilia favaretto2Il sogno dell’Aprilia si infrange al 36 minuto del secondo tempo quando il subentrato Iazzetta in area apriliana gela il “Quinto Ricci”. Il doppio vantaggio acquisito dalle rondinelle nella gara di andata ha, paradossalemente, spiantato la strada agli abruzzesi scesi in campo con un solo obiettivo, la vittoria. Il dover vincere a tutti costi ha praticamente caricato capitan Valentini e compagni che pronti e via, pur non spingendo forte sull’acceleratore, prendevano in mano il pallino gioco raddoppaindo costantemente sui portatori di palla biancoazzurri senza, però, rendersi mai pericolosi. Di contro l’Aprilia ha giocato una partita di attesa cercando di sfruttare la sua arma migliore, le ripartenze. Nella ripresa il copione non cambiava, Teramo più manovriera, Aprilia sempre attenta ma pericolsa in un paio di circostanze davanti la porta avversaria. Il vantaggio degl Teramo, nonostante tutto, arrivava da un episodio in area da un fallo laterale con il pallone che velenosamente spioveva in area, la leggera ma fondamentale correzione di testa di Patierno favoriva il compagno Iazzetta che da due passi non falliva.
Una doccia fredda che nopn freddava completamente l’Aprilia trascinata più dalla forza dei nervi che quella delle gambe. Una reazione rabbiosa che al terzo minuto di recupero vedeva svanire la grande opportunità con la doppia parata di Serraiolo che neutralizzava il colpo di testa di Sembroni ela susseguente ribattuta di Ferri Marini sulla non trattenuta dell’estremo difensore abruzzese.
Mister Favaretto: “Faccio innanzitutto i complimenti ai miei ragazzi che comunque in questo periodo di mia permanenza mi hanno dato grande disponibilità cercando fino all’ultimo di assecondarmi sulle mie direttive. Oggi secondo me abbiamo fatto una buona gara come ha fatto il Teramo, due episodi, uno da parte loro che ha portato al gol , e quella nostra al 93’ con un gol mancato. Ripeto un aprtita sul filo del rasoio, potevamo passare noi, potevano farlo loro. Non per sminuire le altre squadre questa, però, io la ritenevo la vera finale. “ Alla domanda di un  Aprilia troppo attendista il tecnico risponde così: “ Potrebbe essere vero se non si guardassero quanti calci d’angolo abbiamo battuto, era una gara di attesa in cui noi volevamo partire in contropiede per fargli male. Noi ogni volta volevamo ripartire negli spazi che loro di solito soffrivano. E’ chiaro che nel momento decisivo della partita negli utlimi 10 minuti in cui loro dovevano rischiare qualcosa in più è arrivato il gol, altrimenti avremmo avuto degli spazi molto più facili da attaccare e colpire. Nonostante tutto il gruppo ha reagito cercando la vittoria, complimenti di nuovo ai miei ragazzi e non solo, alla società. Alle famiglie Lazzarini e Cavicchioli che hanno profuso tutta la loro forza mettendoci in condizione di fare un buon campionato e i play off per fare il massimo. Ringrazio anche il direttore Rosina che qui mi ha voluto e mi ha dato questa grande opportunità.”

APRILIA – TERAMO   0-1

Marcatore: al 36’ st. Iazzetta.

Aprilia: Di Vincenzo, Corsi, Frigerio, Amadio, Sembroni, Mariotti, Sassano, Croce (dal 37’ st. Calderini), Ferrari ( dal 27’ st. Ferri Marini), Criaco (dal 15 st. Hanine), Gomes. All. Favaretto. 12 Caruso, 13 Cane, 14 Carta, 15 Hanine, 16 Comini, 17 Ferri Marini, 18 Calderini.

Teramo: Serraiocco, De Fabritiis, Scipioni, Coletti, Ferrani, Speranza, Foglia (dal 21’ st. Petrella), Valentini, Olcese, Ambrosini( dal 26’ st. Patierno), De Stefano (dal 14’ st. Iazzetta). All. Cappellacci. 12 santi, 13 Chovet, 14 Caidi, 15 Righini, 16 Petrella, 17 Iazzetta, 18 Patierno.

Arbitro: Diego Bruno di Torino.

Ass. I: Matteo Bottegoni di Terni

Ass. II: Andrea Cordeschi di Isernia

IV Ufficiale: Francesco Fiore di Barletta.

Ammoniti: al 34’ Valentini, al 31’ st. De Fabritiis, al 41’ s.t. Sembroni, al 44’ s.t. Petrella,

Calci d’angolo: 11 a 5 per l’Aprilia

4’ di recupero

Septtatori: 1.100