Scuole, Crestini attacca l’amministrazione comunale di Rocca di Papa

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Scuole, Crestini attacca l’amministrazione comunale di Rocca di Papa

Rocca di PapaIl consigliere di minoranza se la prende col sindaco Boccia e Fei

Il consigliere comunale di Rocca di Papa Crestini replica alle dichiarazioni del sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici sulla questione delle scuole locali. “Ho denunciato sui giornali la grave situazione dei plessi scolastici sulla base di testimonianze, foto e con i documenti alla mano solo per tutelare la sicurezza degli alunni e il loro diritto allo studio ma la giunta Boccia si è preoccupata di far pubblicare comunicati dove mi si accusava di essere vile, di fare terrorismo gratuito e propaganda elettorale ma intanto non ha mosso un dito per risolvere il problema”. Dopo la denuncia di Crestini decine di genitori si sono messe in contattato con lui per dare la propria testimonianza evidenziando anche nuovi disagi e carenze. “I lavori di adeguamento normativo per i plessi scolastici di Rocca di Papa e le opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella scuola Montanari e in quella primaria “Centro urbano” per 700mila euro di cui parla l’amministrazione Boccia, specificando che sono in fase di conclusione – afferma Crestini – sono in realtà interventi terminati a marzo e a maggio 2012”. A riprova del fatto che le dichiarazioni del sindaco e dell’assessore Mauro Fei sono solo chiacchiere. “Nei plessi scolastici del nostro territorio fino al 5 aprile dai soffitti nei giorni di pioggia continua a cadere acqua, gli ascensori non funzionano e la pedana per disabili nella scuola Leonida Montanari è ancora fuori uso – afferma Crestini – l’unico intervento è iniziato nella scuola a via dei Gelsomini che peraltro è stato finanziato da privati attraverso il consorzio “Parco degli Olivi”. Tutti i problemi che ho denunciato fino al 5 aprile erano ancora da risolvere”. La nota di Crestini si conclude: “Chiedo al sindaco che tanto si fregia di essere un devoto cristiano, di mettersi una mano sulla coscienza e di ricordarsi che ricopre la carica di primo cittadino non solo per tagliare nastri ma soprattutto per fare il bene della collettività. Chiedo subito che si inizi un programma serio di interventi nelle scuole altrimenti si dimetta lui e tutta la sua giunta, per fare spazio a chi ha a cuore il bene di questo comune”.