“La costituzione del nuovo soggetto politico “Fratelli D’Italia – Centrodestra Nazionale” è il segnale che io e molti cittadini, non solo laziali, attendevano. Aderisco pertanto a questo movimento con grande entusiasmo convinto che sia la scelta migliore. Lo è perché sono certo che in questo nuovo contenitore ci sarà spazio per il merito, la competenza e la legalità”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Lazio, Giuseppe Melpignano.
“Sono certo – prosegue – che porteremo avanti le grandi battaglie per una sanità migliore e al passo con i tempi. Una sanità che tenendo conto della rivoluzione demografica in atto, punti nettamente al territorio con gli ambulatori di quartiere, le strutture sanitarie intermedie, il grande impulso all’assistenza domiciliare e all’integrazione socio-sanitaria. Una vera a propria rivoluzione che risponde alle nuove esigenze di salute, che contiene i costi in un momento di grave crisi economica, ma soprattutto mette fine a quella vergogna dei pronto soccorso e delle liste d’attesa. E questa è una battaglia in cui mi impegnerò in prima persona senza perdere mai di vista i programmi di prevenzione rivolti soprattutto ai bambini”.
“Già i bambini – continua – A loro ho dedicato gran parte della mia vita da medico pediatra. Ma mi voglio occupare adesso anche di quei bambini che non vengono alla luce pur desiderati dalle coppie italiane per una scarsissima considerazione che la politica ha avuto fin ora della famiglia. Un paese senza bambini è un paese senza futuro. Sono certo che non ci coglieranno impreparati sull’ambiente, il lavoro e le imprese medie, piccole e piccolissime, la scuola e la ricerca. E comunque lotteremo per tutti coloro che hanno bisogno perché la politica deve tornare ad essere un atto d’amore”.
“Ringrazio e saluto i miei compagni di viaggio della Lista Polverini – conclude – in particolare il capogruppo Mario Brozzi con cui ho condiviso tanti progetti sulla sanità. Ma adesso abbraccio i miei nuovi compagni di viaggio Chiara Colosimo e Gina Cetrone. Con ‘Fratelli D’Italia’ la speranza si rimette in cammino”.