di Simona Rocchi
Niente più assessorato al Turismo e allo sport della città di Cave per Fabio Felici. Il sindaco Massimo Umbertini ha deciso di revocare tutte le deleghe assessorili. La decisione è arrivata dopo mesi di continui attacchi tra l’assessore e il presidente della Pro loco, conseguenti alla messa in discussione da parte dell’assessore Felici dell’operato di una Pro Loco accusata di essere gestita in modo discutibile dal presidente Antonio Pulcini. Felici ha provato, in quanto assessore con deleghe al turismo, a chiedere conto al presidente del proprio operato, ma la conseguenza è stata la revoca degli incarichi. Anche se nella lettera di revoca delle deleghe non si fa riferimento al caso, e si contesta a Felici l’aver osato astenersi in Consiglio sul nuovo piano regolatore generale, un gesto che il presidente della competente commissione (ovvero Massimiliano Pulcini, figlio del presidente della Pro loco) avrebbe ritenuto addirittura un affronto personale che ha comportato la rimozione dell’assessore, il legame con il caso Pro loco è chiaro. “Tramite il messo comunale ho ricevuto la lettera di revoca da assessore di questo Comune – scrive Felici sulla pagina Facebook del proprio assessorato – Potrei urlare, gridare, arrabbiarmi, ma non è cosi, non è da me. Mi sento a posto con la coscienza e penso di aver dato tutto me stesso in questa mia prima esperienza da amministratore di una città che amo. Ognuno potrà farsi una propria opinione di ciò che è accaduto e di ciò che sta accadendo, ma di certo posso confermare che continuerò a fare il mio dovere restando a disposizione, come sempre, di tutti. Mi sarei aspettato da questa maggioranza, che oggi all’unanimità sentenzia la mia revoca, una parola di sostegno e di difesa dopo mesi e mesi di continui attacchi”.