Domenica 16 dicembre, in contemporanea ad altre 85 assemblee che si svolgeranno in molte città italiane, anche ad Anzio sarà presentato il progetto politico di “Cambiare#sipuò”, la coalizione lanciata poco più di un mese fa e che ha avuto il proprio battesimo nell’assemblea nazionale svoltasi a Roma il 1° dicembre.
Si tratta della proposta di dar vita a un quarto polo in grado di rappresentare anche sul piano elettorale un’alternativa alle destre, al neoliberismo del governo Monti, al PD che ne vuole continuare la fallimentare agenda economica fatta di sacrifici e di riduzione di diritti sociali e di tutele del lavoro, ma anche della protesta priva di proposte incarnata da Beppe Grillo e dai suoi VaffaDay. Un impegnativo progetto costituente, un cantiere “dal basso” che ha già raccolto molte adesioni da parte di movimenti, quali quelli per la difesa dei beni comuni e dei referendum sull’acqua, degli operai della FIOM, degli studenti in lotta contro la distruzione della scuola pubblica, dei NO-TAV e di molti dei comitati impegnati nella difesa dell’ambiente e del territorio. Un progetto in cui sta confluendo anche la lista arancione di De Magistris e che vede già l’adesione di Rifondazione Comunista. Un progetto che vuole ripartire dalla partecipazione attiva dei cittadini, che ne devono essere i veri protagonisti, per contrastare il degrado della vita politica, la corruzione e l’affarismo ormai dilaganti a tutti i livelli nella politica italiana. Un progetto cui ha dato la propria adesione anche il magistrato antimafia Antonio Ingroia. L’iniziativa e il suo programma saranno presentati ad Anzio a cura del Comitato Promotore costituitosi nei giorni scorsi con un’assemblea che si terrà domenica prossima 16 dicembre alle ore 10.30 al Cinema Astoria. Interverranno il Comitato promotore, i Circoli di Anzio dell’IdV, del PRC e di Anzio Bene Comune, Valerio Pollastrini, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Anzio e, per i firmatari dell’appello da cui il progetto ha preso le mosse, Sandro Medici, presidente del Municipio X di Roma e candidato sindaco della Capitale. Un particolare invito a partecipare è ovviamente rivolto a tutti i movimenti, le associazioni del territorio e i singoli che sono interessati alla costruzione di un Quarto Polo antiliberista, ambientalista, in difesa dei Diritti, del Welfare, dei Beni Comuni, della Costituzione, dell’Uguaglianza.