Roma: un altro incidente grave alla ‘Nuvola’. Fillea-Cgil: La questione sicurezza non è una priorità per le imprese

HomeROMA CAPITALE 3

Roma: un altro incidente grave alla ‘Nuvola’. Fillea-Cgil: La questione sicurezza non è una priorità per le imprese

nuvola eurUn altro incidente, un altro operaio caduto da un solaio a Roma. Il luogo è la famosa ‘Nuvola’ di Massimiliano Fuksas, in costruzione all’Eur dall’Impresa Condotte SpA. 
 
    Donato Mariani ha 41 anni e ieri alle 13.30 doveva sistemare dei cavi elettrici in una posizione obbligata, ma l’itercapedine su cui è passato, anche se sembrava terminata e solida, senza nessuna segnalazione di pericolo, non lo era e Donato è caduto, facendo un salto di oltre 4 metri.
 
    Miracolosamente ancora vivo, ma con traumi e fratture serissimi, è stato soccorso e portato d’urgenza al Sant’Eugenio, dov’è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Donato era un delegato della Fillea-Cgil, con una formazione completa sulla sicurezza, eppure non è bastato a salvarlo.
 
    “Il problema della sicurezza non è una priorità per le imprese, questo sia per quello che riguarda i piccoli cantieri che per le grandi opere – afferma Valter Fadda, Segretario di zona della Fillea-Cgil – I tempi lavorativi sempre più stretti e pressanti portano a trascurare pericolosamente l’applicazione delle norme di sicurezza, mettendo in pericolo, come è successo al nostro delegato, anche chi formazione l’ha fatta seriamente. 
    Di questo incidente abbiamo saputo perché si tratta di un’opera importante e uno dei nostri delegati è stato chiamato in causa, ma è solo la punta dell’iceberg. Roma è teatro di una situazione degradata in cui gli incidenti si susseguono ininterrottamente. In tempi di crisi, la prima voce ad essere sacrificata nei cantieri è proprio la sicurezza e sono poi i lavoratori a farne le spese. 
    Questo è il secondo incidente alla ‘Nuvola’ e neanche qualche settimana fa, proprio in questo cantiere, si è tenuto un convegno sulla sicurezza. Il problema è che spesso le norme e la formazione rimangono teoria, mentre la pratica quotidiana stanno diventando questi incidenti.
    Auspichiamo – conclude Fadda – di non dover tornare ad aggiungere casi a questa triste conta e che questo incidente sia un monito da prendere molto seriamente”.