di Marco Caroni
Una raccolta firme capace di coinvolgere quasi duemila persone, una raccolta fondi che ha messo insieme oltre 6mila euro ed un corteo che ha portato le scuole e tutto l’indotto che a queste ruota attorno in strada. Alunni, genitori, insegnanti ed ex allievi difendono le Scuole Pie di Frascati da una chiusura annunciata un mese fa e che oggi è messa fortemente in dubbio dal grande clamore suscitato. Proprio in questi giorni si arriverà al nodo della questione: il tavolo tecnico annunciato dopo l’incontro tra Comune di Frascati e padri scolopi provinciali metterà mano ai conti dell’istituto Calasanzio, la più antica scuola popolare d’Europa. Nel frattempo, proprio a Bruxelles il vice presidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, ha presentato in Commissione una interrogazione sul futuro delle Scuole Pie. Si lavora a 360 gradi per garantire un futuro ad un istituto aperto dal 1616 e che oggi conta 95 bambini nella scuola primaria paritaria ed oltre 50 alla materna.
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