Olevano. Tarsu in aumento e differenziata al rilento

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Olevano. Tarsu in aumento e differenziata al rilento

di Simona Rocchi

cassonettiRifiuti sempre più cari per i cittadini di Olevano Romano. Oltre cinquanta euro in più in bolletta rispetto all’anno passato e una raccolta differenziata che perde i colpi. Una sorpresa amara per le famiglie che in questi giorni si vedono recapitare a casa la tassa sui rifiuti, lievitata di circa il 30%, dovuto – secondo il primo cittadino Marco Mampieri – “all’aumento del materiale conferito in discarica”. Una lievitazione che ha immediatamente allarmato i cittadini, già alle prese con i rincari dei costi della vita, che hanno associato l’aumento della tassa al rallentamento della raccolta differenziata. Ed è proprio questo uno dei principali problemi della comunità olevanese. Già da questa estate si è avvertito un netto rallentamento nella differenziazione dei rifiuti, con sacchetti lasciati in strada e rifiuti ingombranti abbandonati anche in punti centrali del paese. Allarme denunciato da molti cittadini, con tanto di richiesta di multe salate per i trasgressori, che ha portato il sindaco Mampieri ad invitare la popolazione ad un rispetto delle regole e chiedere un maggior controllo da parte della Polizia Municipale alla conformità dei rifiuti in base ai giorni di raccolta. La situazione ha visto un lieve miglioramento, ma ancora oggi è all’ordine del giorno trovare piccole discariche a cielo aperto e sacchetti indifferenziati abbandonati ovunque. Condizione che non giova all’immagine di un paese, uno tra i primi della Provincia di Roma ad adottare il porta a porta, e che soprattutto ha ripercussione sulle tasche di tutti i cittadini.