di Raffaele Cardarelli
Roma – Olanda con scalo a Civitavecchia. Non si tratta di un’ offerta promozionale low cost di qualche agenzia vacanziera. E’ soltanto un viaggio di “spiacere”, che rischia di stopparsi ancor prima di partire. Qualche giorno fa, dagli uffici dell’Ama, si vociferava circa un trasferimento di rifiuti Roma – Olanda via mare con Civitavecchia quale porto di partenza. L’ ipotesi dei “rifiuti itineranti” ha subito scosso il primo cittadino civitavecchiese, Pietro Tidei, restio all’idea e pronto ad ostacolarne l’eventuale realizzazione. “La mia intenzione- afferma il sindaco Tidei – è quella di avere subito un confronto dialettico con L’Ama, non posso consentire il transito di 1200 tonnellate di rifiuti”. E’ un Tidei decisamente riluttante ed intenzionato a frenare un caso che potrebbe diventare scottante per la città di Civitavecchia. “Immaginiamo- dichiara ancora- quanti disagi potrebbe creare il trasferimento d’immondizia dalla Capitale alla nostra città; per non parlare del cattivo odore che pervaderebbe il nostro territorio”. Nelle frasi espresse da Tidei i condizionali sono utilizzati con dovizia poiché il progetto dell’ Ama è ancora da iscriversi al registro delle ipotesi,l’unica certezza è che “Civitavecchia ha speso in poco tempo circa 10 milioni di euro per smaltire i suoi rifiuti, senza chiedere niente alla capitale, Roma faccia la stessa cosa. Altrimenti sono pronto a bloccare un eventuale transito di camion carichi di rifiuti con delle ordinanze”. Tidei dixit.