Shoah: Prende il via da Varsavia il “VII Viaggio della Memoria”

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Shoah: Prende il via da Varsavia il “VII Viaggio della Memoria”

Foto E Zanini2892Al via dal ghetto ebraico di Varsavia la VII edizione del Viaggio della Memoria promosso dalla Regione Lazio con la Comunità ebraica di Roma, che porterà un centinaio di giovani e studenti del Lazio a visitare il campo di sterminio nazista Majdanek di Lublino. Quarantuno giovani atleti, vincitori del torneo di calcio ‘VII Trofeo della Memoria’, e 44 studenti, in rappresentanza dei licei del Lazio che partecipano al Progetto Geografia della Memoria nel Lazio, conosceranno da vicino i luoghi simbolo della Shoah. Ad accompagnarli la presidente Renata Polverini, con l’assessore alla Cultura e Sport, Fabiana Santini, insieme al presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, la presidente della Consulta della Comunità, Elvira Di Cave, l’assessore allo Sport della Comunità, Eugenio Calò, il presidente della fondazione Museo della Shoah, Leone Paserman, e il presidente del Museo della Shoah, Marcello Pezzetti. A partecipare al Viaggio della Memoria le squadre di calcio Asd Tor Sapienza di Roma (maschile) e As Caira di Cassino (femminile), vincitrici del Trofeo della Memoria 2012, dedicato ad Arpad Weisz, allenatore e calciatore ebreo vittima della persecuzione nazista. Tra le novità dell’edizione 2012 del Viaggio della Memoria il cambio della meta: dopo sei anni al campo di Auschwitz i ragazzi visiteranno lunedì il campo di sterminio nazista Majdanek di Lublino. L’obiettivo è offrire ai giovani nuove occasioni di riflessione sui luoghi dell’Olocausto, che sono moltissimi in tutta Europa e non si limitano ad Auschwitz, per utilizzare il valore della memoria come elemento di crescita culturale dei giovani partecipanti e quale contrasto ad ogni forma di intolleranza e di discriminazione. Oggi la delegazione ha visitato la parte storica di Varsavia, i resti del ghetto ebraico il più grande d’Europa che contava circa mezzo milione di ebrei di cui 300mila di Varsavia. Nel 1940 il ghetto fu chiuso, rendendolo confine tra i cittadini non ebrei ed ebrei mentre nel 1942 iniziarono le deportazioni. I ragazzi, poi, hanno fatto tappa nella piazza dove sta sorgendo il Museo ebraico, per poi fermarsi nel centro di Varsavia. Domani è prevista la visita al campo di sterminio nazista di Lublino.