Grande partecipazione all’incontro in Sala Lepanto: campanello d’allarme per il sindaco Cecchi
Più che un semplice incontro politico, quello della Lega a Marino è stato un vero bagno di folla… e di sudore. Giovedì scorso la sala Lepanto gremita, infatti, ha visto tanta gente stringersi – letteralmente – per assistere a un evento che ha dimostrato quanto forte sia l’interesse per il futuro del territorio e quanto solida sia oggi la presenza leghista nei Castelli Romani.
Nonostante il caldo torrido e l’afa soffocante, in tanti sono rimasti in piedi pur di ascoltare gli interventi, segno che chi è venuto lo ha fatto spinto da motivazioni vere e non certo per comodità.

A fare da catalizzatore è stato l’ex sindaco Adriano Palozzi, che ha saputo riunire l’intera compagine leghista provinciale, regionale e nazionale per un confronto serrato sui temi dello sviluppo dei Castelli Romani e del Comune di Marino.

“Auspico che con la stagione dei congressi, a partire da Marino, la lega sia più radicata, più forte e più coesa”, ha sottolineato l’ex consigliere regionale Palozzi.
A seguire, gli interventi dell’assessore Pasquale Ciacciarelli, dell’on. Simonetta Matone, del deputato Nicola Ottaviani, del coordinatore Provinciale Angelo Valeriani, del coordinatore regionale Davide Bordoni e del sottosegretario Claudio Durigon che si è soffermato sull’importanza del radicamento del partito sui territori.
“Esiste la Lega, non i potentati”, ha dichiarato con fermezza infatti Mario Abbruzzese, responsabile organizzativo del partito nel Lazio, rimarcando l’immagine di un partito compatto e lontano da logiche di potere personali.
Ma l’incontro è stato anche l’occasione per lanciare segnali politici ben precisi. Il nuovo Piano Urbanistico Generale Comunale (PUCG), che l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Cecchi si appresta ad approvare, è stato al centro degli interventi dei consiglieri comunali di Marino, Esposto e Martella, critici su uno strumento che andrebbe spiegato e condiviso e non portato in aula a colpi di di maggioranza.
“Se ci fosse la possibilità di mandare fondi dell’Ater per nuove costruzioni a Marino, dopo l’approvazione del Pugc, non sarebbe possibile utilizzarli per realizzare case popolari perché non è possibile fare varianti a questo tipo di strumento urbanistico”, ha affermato Paolo Della Rocca, presidente dell’Ater della Provincia di Roma.
Sulla stessa linea la consigliera regionale Laura Cartaginese che ha invitato il sindaco Cecchi a “rispettare i consiglieri e la presidente della commissione urbanistica del Comune, Anna Martella e a fermarsi a riflettere quando in maggioranza ci sono perplessità”.
Ma a far capire che qualcosa si stia muovendo anche all’interno della maggioranza che sostiene Cecchi, è stato un dettaglio tutt’altro che secondario: tra il pubblico, infatti, hanno fatto capolino alcuni consiglieri comunali come Roberto Raparelli e Andrea Crisanti, altri esponenti del centrodestra marinese, presidenti di comitati di quartiere e rappresentanti del mondo economico locale: un segnale chiaro che qualcosa di nuovo si muove.
Del Sindaco Cecchi, invitato all’evento ma assente, nessuna notizia se non l’ambigua posizione che lo ha visto nel tempo prima molto vicino alla Lega poi nuovamente protagonista in Forza Italia ed ultimamente correre ai ripari cercando un difficile e frettoloso equilibrio con Fdi in opposizione al Comune.
Il messaggio che arriva dalla Lega però è più che chiaro: attenzione alle ambiguità politiche e più ascolto per il territorio. Con questo evento partecipatissimo, la Lega non solo mostra la propria compattezza, ma inaugura ufficialmente la stagione dei futuri congressi, lasciando intendere che alle prossime sfide il partito si presenta unito e compatto.