Il progetto mira a sostiene iniziative finalizzate a contribuire al raggiungimento degli obiettivi della missione dell’Unione Europea “Restore Our Ocean and Waters by 2030” rivolto alla salvaguardia e alla conoscenza della Poseidonia e all’importanza della sua presenza nel mare Mediterraneo
L’Istituto Comprensivo IC Padre Semeria di Roma ha vinto il prestigioso bando europeo SHORE Open Calls. SHORE – Sharing Our Roots for the Environment che rivolge l’attenzione verso l’ambiente marino come bene comune europeo. Il percorso risponde ai Goal 4, 13, 14, 15 e 17 dell’Agenda 2030, integrando le competenze digitali DigComp 2.2 per promuovere una cittadinanza consapevole, attiva e creativa. Il progetto è rivolto alle classi seconda di scuola primaria in continuità con la sezione musicale della scuola media. Shore è un’esperienza educativa interdisciplinare, sensoriale e partecipativa per una cittadinanza attiva, incentrata sulla tutela del Mar Mediterraneo e della Posidonia oceanica, pianta fondamentale per l’ecosistema marino.
Tutto questo è stato possibile grazie all’unione dei tanti professionisti dove ognuno investe nella propria crescita personale e collettiva per il bene e la bellezza dei nostri ragazzi offrendo loro diverse occasioni di apprendimento sperimentando, facendo, fare per imparare a fare. Questo progetto ambizioso mira a migliorare l’alfabetizzazione marina degli studenti delle scuole primarie e secondarie, mettendo i giovani in condizione di diventare agenti del cambiamento ed eco-cittadini responsabili. Si articola in attività esplorative, creative e digitali in collaborazione con importanti realtà scientifiche e culturali. Gli alunni sono accompagnati dai biologi marini dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale -, per fornire contenuti, informazioni e strumenti per comprendere il valore degli habitat marini e dei cambiamenti climatici.
“E’ un esempio di come l’alleanza scuola e famiglia, quando funziona, produce i suoi risultati – commenta Barbara Riccardi, Ambasciatrice Global Teacher Prize -, grazie anche all’impegno di tempo e professionalità della mamma project manager della classe IID, Andrea Rachele Fiore che ha saputo mettere a sistema quanto pensato, con il supporto dei processi conoscitivi e informativi nello specifico sui contenuti redatti da parte dei biologi marini di ISPRA, referente Barbara La Porta, che prestano il loro operato come formatori da anni nelle nostre classi dando le giuste informazioni per la crescita sostenibile a supporto nel prenderci cura del nostro mare, da parte di noi adulti e di loro, i nostri ragazzi, il nostro futuro già attuale”.
Le attività messe in campo per la formazione e la crescita di tutta la comunità scolastica, sono partite il 5 maggio presso l’IC Padre Semeria Roma al teatro del plesso Principe di Piemonte con il primo incontro formativo dedicato alle classi delle II scuola primaria, grazie all’intervento dei biologi marini dell’ISPRA. Il progetto mira a sostenere iniziative finalizzate a contribuire al raggiungimento degli obiettivi della missione dell’Unione Europea “Restore Our Ocean and Waters by 2030” rivolto alla salvaguardia e alla conoscenza della poseidonia e all’importanza della sua presenza nel nostro mare, il mar Mediterraneo. Tra le attività previste, l’IC Padre Semeria avvierà una serie di attività innovativi tra cui workshop, incontri, corsi di formazione, mostre e conferenze, tutti volti a sensibilizzare e formare studenti ed educatori su temi ambientali cruciali. Il 14 maggio sarà l’occasione per far osservare attraverso lenti di ingrandimento, toccare e riconoscere la poseidonia direttamente sulle spiagge de La Frasca e di Sant’Agostino di Civitavecchia dove i biologi marini saranno le guide esperte per questa esperienza unica. Nella stessa giornata è prevista la visita alla Lega Navale di Civitavecchia che ci ospiterà per un altro momento informativo e formativo per i nostri giovani ambientalisti. Partner del progetto SHORE è l’Università di Padova con la facoltà di biologia e il Museo dei bambini Explora di Roma dove le classi praticheranno laboratori esperienziali variegati inerenti l’educazione ambientale e la tutela del mare. Sul piano internazionale, la nostra scuola collabora in gemellaggio con la École Saint Jacques di Parigi, promuovendo un dialogo interculturale e una sensibilità ambientale condivisa per la conoscenza delle nostre due realtà, Roma e Parigi. Il 3 giugno sarà l’occasione per ritrovarsi tutti insieme per lo spettacolo tratto dal libro Le voci segrete del mare della prof.ssa Mari Caporale dell’Università Sapienza dove gli studenti della sezione musicale, la Fanfaretta composta da 20 fiati, 6 percussioni e 3 attori, realizzeranno la colonna sonora e saranno diretti dai loro professori Marcello Duranti e Vittorio Gervasi, accompagnati dalle note del maestro pianista Martino Orecchioni. Tutto il materiale prodotto, video, interviste, elaborati, foto, disegni, cartelloni, racconti e tutte le testimonianze degli studenti, docenti e genitori saranno raccolte ed inserite nel museo virtuale realizzato ad hoc, grazie all’animatrice digitale e referente del progetto Patrizia Mazzotta sarà accessibile per tutti come forma di apprendimento dinamico e i ragazzi saranno veri e propri ricercatori e guide. I laboratori saranno videoregistrati e tradotti in due lingue, italiano e inglese, garantendo così un accesso gratuito e permanente a risorse educative sostenibili alle scuole della Rete Blu. Questo approccio mira a sviluppare una maggiore consapevolezza verso le sfide ambientali e promuovere comportamenti sostenibili tra i giovani.
Grande orgoglio far parte della coalizione EU4Ocean e della Rete europea delle Scuole Blu, collaborando per la salvaguardia dei nostri oceani e acque interne. Insieme possiamo fare la differenza e ispirare le nuove generazioni a proteggere il nostro pianeta. Facendo parte della Rete delle Scuole Blu questi laboratori daranno la possibilità agli studenti di accedere gratuitamente a opportunità di apprendimento con l’obiettivo di sviluppare una maggiore consapevolezza verso un mondo sostenibile.
L’iniziativa non solo rafforzerà la coalizione EU4Ocean, ma contribuirà anche a costruire una rete europea di Scuole Blu, impegnate nella protezione dei mari e nell’educazione ambientale. La partecipazione attiva dei giovani è fondamentale, attraverso questa esperienza, gli studenti diventeranno agenti del cambiamento e promotori di una cultura di responsabilità verso il nostro pianeta.