Federica Pento: oggi in città una giovane artista piena di grinta e di voglia di riempire il mondo di musica.
Oggi siamo in compagnia di Federica Pento, una giovane cantautrice e vocal coach che ha da poco realizzato il desiderio di aprire nella sua città una scuola di canto tutta sua, la “Voice Music Academy”. Noi l’abbiamo incontrata nella Capitale dove si reca ogni settimana dal momento che studia in un’accademia di alto perfezionamento. Andiamo a conoscerla meglio…
Una formazione continua e sempre “in corso”. Dove studi nella Capitale?
Non si finisce mai di imparare…A Roma studio in una Accademia di alto perfezionamento dove ho la possibilità e l’onore di confrontarmi con musicisti che calcano ogni giorno palchi importanti ed affiancano cantanti famosissimi.
A che età hai iniziato a cantare? Ed il primissimo live ricordi a quando risale?
Ho iniziato a cantare all’età di 14 anni e dopo qualche mese mi sono esibita per la prima volta. Era il 2010 e mi trovavo all’Auditorium di Pescara.
Il festival più emozionante cui hai partecipato.
Ho avuto l’onore di partecipare a moltissimi festival importanti, ma il più emozionante è stato sicuramente quello a Piazza Del Popolo, dove sono stata ospite d’onore all’apertura del Vertical Movie Festival, un evento organizzato da Maurizio Ninfa e Salvatore Marino con la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) e il Vaticano.
Ad ascoltare la mia performance c’era il grande Christian De Sica.
La situazione più divertente che ti è capitato di vivere prima di un concerto.
Non c’è stato un vero e proprio evento in particolare, ma ogni volta prima di un concerto mi diverto con me stessa perché mi rendo conto che l’ansia mi fa diventare bizzarra.
Come si svolge una tua giornata-tipo?
Mi sveglio presto e dedico la mia mattinata allo studio universitario, mentre il pomeriggio mi immergo completamente nella musica fino alla sera ed è il momento che preferisco.
Che ci dici del “lavoro” che hai iniziato per dare forma ad un diario musicale?
Procede…E’ una cosa completamente nuova per me e voglio che sia perfetto. Cercherò di curare ogni minimo dettaglio per renderlo originale e non scontato.
Ci parli dei tuoi imminenti o prossimi progetti lavorativi?
Oltre a creare dei brani scritti da me, mi auguro di poter tornare a cantare live.
Nel frattempo ho realizzato un sogno chiuso per troppo tempo in un cassetto, ovvero quello di aprire una scuola tutta mia dedicata esclusivamente al canto.