“Sicurezza sul posto di lavoro, continua la strage silenziosa. Nell’anno appena passato, purtroppo, ci siamo lasciati una lunga scia di sangue provocata dagli incidenti mortali sul lavoro: 1221 famiglie non hanno più visto fare ritorno a casa i propri cari. In questo 2022, invece, appena iniziato, abbiamo già raggiunto la preoccupante cifra di 92 decessi: numeri spaventosi, un vero e proprio bollettino di guerra che sembra destinato ad allungarsi e non finire mai. In Italia la sicurezza sui luoghi di lavoro è normata dal Testo Unico sulla Sicurezza decreto legislativo 81 del 2008 in continuo aggiornamento, ma anche in presenza di questa legge non si riesce a fare abbastanza per contrastare questo allarmante fenomeno. La continua rincorsa al profitto sfrenato, unita all’emergenza pandemica stanno producendo un nemico che miete costantemente vittime. Alla luce di questo grave contesto, al fine di contrastare questa piaga, dal Ministero del Lavoro in questi primi mesi è stato programmato l’ingresso in ruolo di un migliaio di ispettori del lavoro: un primo tentativo per fermare questo massacro. Siamo dell’opinione che ne dovranno seguire altri perchè non si può morire di lavoro”.
Così, in una nota, il segretario del Partito Democratico di Marino, Sergio Ambrogiani.