Sette pusher arrestati e due minorenni denunciati perchè spacciavano nei giardini: è il bilancio di un’operazione compiuta dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma nei quartieri della Movida Pigneto, San Lorenzo e Trastevere.
In via Macerata, nel quartiere Pigneto, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato un cittadino del Mali di 21 anni ed uno del Gambia di 28, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sorpresi a cedere 2,5 grammi di hashish in cambio di 40 euro ad un acquirente che è stato segnalato al Prefetto. Poco dopo, in via del Pigneto, gli stessi carabinieri hanno arrestato un cittadino del Mali di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso a cedere un grammo di eroina ad un acquirente che è stato segnalato al Prefetto. Il pusher è stato trovato in possesso di altri 11 grammi di hashish e 30 euro in contanti che sono stati sequestrati.
Sempre in via del Pigneto, i carabinieri della Compagnia piazza Dante hanno arrestato in tre distinti episodi: un cittadino del Gambia di 22 anni, trovato in possesso di 5,5 grammi di hashish, 1 grammo di marijuana e 20 euro in contanti; un cittadino del Senegal di 22 anni, trovato in possesso di 6 g di marijuana e 55 euro in contanti e un cittadino della Costa d’Avorio di 34 anni, fermato dopo che aveva appena ceduto un grammo di marijuana ad un cliente, in cambio di 10 euro. A seguito di perquisizione personale il pusher è stato trovato in possesso di altri 6 grammi di marijuana, 13 grammi di hashish e di 75 euro in contanti.
Nel quartiere Trastevere, i carabinieri del Nucleo Operativo delle Compagnia Roma Trastevere hanno invece arrestato un tunisino di 23 anni, trovato con 5 grammi di hashish.
Infine, all’interno dei giardinetti di via Francesco dall’Ongaro, i carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese hanno denunciato a piede libero due minori incensurati. Si tratta di due romani di 16 e 17 anni, che sono stati trovati in possesso di 7,5 grammi di hashish, un grammo di marijuana, un bilancino di precisione e 192 bustine in plastica trasparente utilizzate per confezionare lo stupefacente.
Tutti i pusher arrestati sono stati poi accompagnati in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Dovranno rispondere del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti