San Cesareo-Nuova Santa Maria delle Mole finisce 3 a 0. Continua il momento no del Mole Marino. La squadra di Rinaldi, che in settimana è subentrato al posto del dimissionario Incarbona, Il mese di gennaio si chiude a San Cesareo con la quarta sconfitta, subita dopo 90 minuti altalenanti, dove le cose migliori i marinesi le hanno fatte vedere nella seconda frazione, dopo un primo tempo abulico e privo di iniziativa. I rosso-blu di casa fanno subito la partita e creano diversi pericoli dalle parti di Brugnettini, forti di un potenziale offensivo di notevole spessore. Del Vecchio è molto attivo, Siclari sulla fascia è il solito devastatore, mentre De Paolis e Longobardi si alternano in fase conclusiva. Negli ospiti il solo Federici non riesce a imprimere grossa spinta in avanti, il giovane Borelli appare impacciato, qualcosa in più prova a farla sulla sinistra Capolei, ma il più delle volte i castellani si affidano ai lanci lunghi, facile preda degli esperti Tarantino e Galluzzo. Il Mole Marino riesce a contenere con qualche apprensione le sortite in attacco dei locali: al 41′ Brugnettini salva su Sicleri, ma il numero uno biancazzurro non può nulla tre minuti più tardi sul sinistro prepotente in area di De Paolis, che scarica tutta la sua potenza dopo un pregevole controllo col petto portando in vantaggio la squadra di Ferazzoli. Tira molta tramontana al “Pera”. Nel secondo tempo il Mole Marino scopre il vantaggio di giocare col vento a favore e qualcosa di meglio si vede. Matera, inoperoso per tutto il primo tempo, nei primi 10 minuti risponde presente a una punizione di Dall’Armi, poi si oppone a una conclusione non irresistibile di Capolei, sulla cui respinta il giovane portiere di casa è ancora bravo a opporsi con i piedi a Dall’Armi. Al 10′ proteste ospiti per un contatto sospetto in area del San Cesareo: Capolei viene toccato da Tarantino, ma l’arbitro comanda addirittura un calcio di punizione ai casilini. Si fa male Noviello, sospetta frattura del setto nasale per lui, al suo posto entra Barluzzi che, al 13′, compie un autentico miracolo per anticipare Siclari. Al 13′ ancora San Cesareo vicino al raddoppio con un tiro alto di poco di De Paolis. Al 28′ Manzini su punizione sfiora l’incrocio dei pali con Brugnettini immobile. Il raddoppio arriva su calcio di rigore. Fioravanti, che aveva preso il posto di Borelli a inizio ripresa, si attarda nella tiro, dalla ripartenza del San Cesareo Del Vecchio si fa quasi tutta la fascia sinistra del campo e, all’ingresso dell’area di rigore, viene atterrato da Visone. Dal dischetto lo stesso Del Vecchio non fallisce spiazzando Brugnettini. Al 37′ bella azione personale di Federici sulla sinistra, cross per il neo entrato Rocchi che viene provvidenzialmente anticipato in corner. In pieno recupero Sparvoli raccoglie di testa un tiro sulla traversa di Foderaro portando definitivamente a tre le marcature per la sua squadra. Allo scadere dei 6 minuti di recupero Fusaroli conquista un calcio di rigore per il Mole Marino che Federici si fa parare da Matera.